La nascita è la festa della vita
ARTICOLO di ELISABETTA UGOLOTTI
Quando ci liberiamo dagli imprinting, recuperiamo tutto il nostro potenziale, che è illimitato, in questa nostra forma, che è limitata. Non saremo più noi a fare qualcosa, ma la vita farà per noi. La vita comincia sempre in questo momento ed è meno definita di quanto si pensi.
Ma siamo davvero più connessi? Come ci sta cambiando la tecnologia
Una giornata aperta a tutti, a PerCorsi (viale dei Mille a Firenze) sab. 11 febbraio.
Cosa ci fa sentire davvero connessi? Come possiamo accogliere stimoli e bisogni che ci separano internamente e ci portano in territori opposti? Ci capita che proprio negli spazi di questa contrapposizione si insedi l’ansia, la voglia solo di fuggire, la stanchezza di sentirsi troppo in balia di pieni e di vuoti interni e esterni?
Inseparabile, la nostra vita
Il nostro viaggio più avventuroso oggi, meravigliosamente umano, al nostro individuale passo e ritmo, resta quello dalla mente al cuore. La vita ci sprona e ci guida perché capire con la mente con basta. Dal cuore parte tutto e al cuore bisogna che torni, nessuna separatezza.
Persone che si occupano di altre persone. Intervista a Piero Ferrucci di Rita Vitrano
“Nel counseling noi insistiamo sul dialogo, sul saper stare con la persona, ed essere capaci di ascoltare, e poi anche di poterle parlare con un atteggiamento di rispetto e accettazione. Il dialogo è l’asse centrale del counseling. È la relazione che determina tutto”
Quel che resta del gioco è quel che divento io
E ora che, se non giocassi a mascherarli i miei capelli apparirebbero grigi, mi chiedo se in quei momenti di felicità per gioco, non risieda ancora una forza e un aiuto per trovare un mio equilibrio nell’affrontare le cose della vita
Un futuro da nominare e creare. Intervista a Igor Sibaldi
“Noi siamo antichissimi, e aspettiamo da millenni di poter essere coraggiosamente noi stessi.
Perciò le Scritture antiche, con i loro progetti da tanto tempo in attesa di realizzazione, sono un’ottima guida per il ragionamento“
Pensare altrimenti… Intervista al filosofo Diego Fusaro
Bisogna distinguere l’individuo dall’individualismo, che è la patologia, proprio come il nazionalismo è la patologia della nazione o l’identitarismo è la patologia dell’identità. La giusta società è una comunità di libere individualità
Se “lo sa” la testa
scritto da Rita Vitrano Scienza e tecnologia hanno superato confini che fino a ieri solo l’immaginazione di visionari scrittori di fantascienza sapeva narrarci. Sono disponibili scaffali interi di libri divulgativi che parlano di neuroscienze, funzionamento neuronale,...
Facciamo un gioco: il valore del “essere-con” per crescere
ARTICOLO DI CARLA VALERI, PSICOTERAPEUTA
È all’interno dello scambio con l’adulto che il bambino costruisce i suoi schemi di movimento, dal succhiare al camminare, e svilup-pa sicurezza, stabilità, intraprendenza.
In questo processo lo scambio tra chi accudisce e chi è accudito è continuo, il corpo del bambino parla al corpo dell’adulto che parla a quello del bambino, in un dialogo basato sui sensi. I genitori sono quindi il campo dove si sviluppa questo scambio.
L’elefantino di Bucay
Attingo al mio amore per i racconti, che offrono sempre fantasie, sensazioni che travalicano il fascino delle cose pensate con la mente. Le "fiabe" sono il mondo incantato che continua a farci crescere dall’infanzia a qualsiasi età, portano la forza dei miti e delle...