Relazione d'aiuto e Counseling
Il Counseling è un processo di auto-apprendimento e di crescita, sostenuto dalla Relazione fra l’operatore d’aiuto (counselor) e il cliente…
La traccia di questo blog
Siamo Relazione e solo in essa troviamo Luogo e Cura. E l’Io può prendere vita dal Sé. Confini, Interconnessione, Ricerca, Senso, ….
Parti del blog sono create come una bibliografia ragionata, in cui ogni fonte è citata e rispettata con gratitudine, perché ne abbiamo bisogno per cercare ciascuno una propria sintesi individuale e sistemica
Se "lo sa" la testa
La facoltà del pensare è un movimento che non ristagna dentro il guscio cranico, è espressione di un continuo processo psichico attraverso il quale l’essere umano prende coscienza di sé e può confrontarsi nella relazione con altro da sé…
Ma siamo davvero più connessi? Come ci sta cambiando la tecnologia
Una giornata aperta a tutti, a PerCorsi (viale dei Mille a Firenze) sab. 11 febbraio.
Cosa ci fa sentire davvero connessi? Come possiamo accogliere stimoli e bisogni che ci separano internamente e ci portano in territori opposti? Ci capita che proprio negli spazi di questa contrapposizione si insedi l’ansia, la voglia solo di fuggire, la stanchezza di sentirsi troppo in balia di pieni e di vuoti interni e esterni?
L’istinto di guarire in S.E.®
ARTICOLO di ELISABETTA UGOLOTTI, SEP Somatic Experiencing Pratictioner senior® e Operatrice Prenatale e della Nascita.
Peter Levine sostiene che il corpo è guaritore e che le cicatrici psicologiche lasciate dai traumi sono reversibili, ma solo se riusciamo ad ascoltare le voci del nostro corpo
I traumi in Omeopatia
Articolo di SIMONA MEZZERA, MEDICO OMEOPATA
Come ormai è conosciuto da chi si interessa di omeopatia, quest’ultima cura con sostanze che provengono dal mondo minerale, vegetale e animale. Ogni rimedio che fa parte della farmacopea omeopatica, è stato “provato” (proving) da individui sani che l’hanno assunto, in dosi infinitesimali, regolarmente fino al momento in cui hanno iniziato a sviluppare sintomi nuovi. Questi venivano poi registrati e sistematizzati secondo la zona del corpo in cui si erano presentati.
Inseparabile, la nostra vita
Il nostro viaggio più avventuroso oggi, meravigliosamente umano, al nostro individuale passo e ritmo, resta quello dalla mente al cuore. La vita ci sprona e ci guida perché capire con la mente con basta. Dal cuore parte tutto e al cuore bisogna che torni, nessuna separatezza.
Una storia da narrare diventa mille storie
Ogni giorno incontro sguardi capaci di arrivare al cuore della quotidianità e dei suoi fatti. Ascolto voci di storie, dolci o amare, poetiche e drammatiche, piene di Umanità.Ciascuno di noi è il narratore della propria vicenda umana, via via che la crea nella vita,...
Quel che resta del gioco è quel che divento io
E ora che, se non giocassi a mascherarli i miei capelli apparirebbero grigi, mi chiedo se in quei momenti di felicità per gioco, non risieda ancora una forza e un aiuto per trovare un mio equilibrio nell’affrontare le cose della vita
Un futuro da nominare e creare. Intervista a Igor Sibaldi
“Noi siamo antichissimi, e aspettiamo da millenni di poter essere coraggiosamente noi stessi.
Perciò le Scritture antiche, con i loro progetti da tanto tempo in attesa di realizzazione, sono un’ottima guida per il ragionamento“
Pensare altrimenti… Intervista al filosofo Diego Fusaro
Bisogna distinguere l’individuo dall’individualismo, che è la patologia, proprio come il nazionalismo è la patologia della nazione o l’identitarismo è la patologia dell’identità. La giusta società è una comunità di libere individualità
Mente e paesaggio. Una teoria della vivibilità
L’altro è il “luogo”, la condizione, dove la mente diviene possibile, l’altrove è il “luogo” dove la mente trascende e può cambiare se stessa.
Il confine è dove ognuno di noi comincia
Facciamo un gioco: il valore del “essere-con” per crescere
ARTICOLO DI CARLA VALERI, PSICOTERAPEUTA
È all’interno dello scambio con l’adulto che il bambino costruisce i suoi schemi di movimento, dal succhiare al camminare, e svilup-pa sicurezza, stabilità, intraprendenza.
In questo processo lo scambio tra chi accudisce e chi è accudito è continuo, il corpo del bambino parla al corpo dell’adulto che parla a quello del bambino, in un dialogo basato sui sensi. I genitori sono quindi il campo dove si sviluppa questo scambio.